Cielo e Terra: l’unione degli opposti

Cielo e Terra: l’unione degli opposti

La mente umana definisce la realtà in termini di coppie di opposti e tende a considerare positivo un elemento della coppia e negativo l’altro.

Nelle principali tradizioni spirituali del mondo si parla dell’unione degli opposti come di un processo alchemico che trasmuta il piombo in oro, che trasforma i limiti, le difficoltà, la paura, la malattia e persino la morte, il grande nemico, in una sorgente di forza e gioia.

Perché questa trasvalutazione sia possibile però non basta pensarla: è un processo che coinvolge l’interezza dell’essere e che deve passare attraverso il corpo, per poter trasformare in oro anche la materia terrestre di cui il corpo umano è un’espressione privilegiata. Perciò il corpo assume un grande valore, viene finalmente rivalutato e torna a essere unito all’anima in un rapporto d’amore. L’Eros che deriva dalla fusione di corpo e anima, materia e spirito, esterno e interno, pensiero e azione, ragione e necessità, è il combustibile necessario per la trasmutazione degli elementi, è il calore che separa l’oro dal piombo.

Non più guerra tra opposti inconciliabili che lottano per sopraffarsi l’un l’altro, ma un movimento armonico in cui gli opposti si rincorrono come amanti che giocano il gioco dell’amore. Con un primo chakra che lo collega alla terra e un settimo chakra che è la porta sulla dimensione dello spirito, l’uomo è un canale di connessione tra terra e cielo, tra materia e spirito.

In questa meditazione potrete unire consapevolmente il cielo e la terra, dentro e fuori di voi, contemplando e vivendo il simbolo dell’albero, le cui radici penetrano nella terra e i cui rami sono protesi verso il cielo.

La pratica

v Attenuate l’illuminazione e create un’atmosfera meditativa bruciando dell’incenso o utilizzando delle essenze profumate, se ciò vi risulta gradevole, e servendovi di una musica dolce e rilassante.

v Portatevi in posizione eretta e respirate con la respirazione di consapevolezza: aprite leggermente le labbra e rilassate la mandibola, l’aria entra ed esce attraverso la bocca. Si tratta di una respirazione un po’ più profonda rispetto a quella spontanea, ma non faticosa.

v Appoggiate bene i piedi a terra e rilassate a una a una le tensioni che percepite nelle varie parti del corpo; dedicate alcuni minuti a rilassare anche gli organi interni.

v Immaginate ora che dai vostri piedi e dal vostro primo chakra escano delle radici, forti e robuste, che penetrano nella terra scendendo molto in profondità. Sentitevi radicati, sicuri e stabili sulle vostre gambe.

v Immaginate poi le radici che assorbono la forza e l’energia della terra, provate a percepire questa particolare energia e osservatela mentre sale lungo il tronco dell’albero, attraverso i canali energetici del vostro corpo, fino a raggiungere il centro dell’albero, il vostro chakra del cuore.

v Percepite l’energia della terra, della vita nella dimensione materiale, che riempie il vostro chakra del cuore e lasciate che arrivino sensazioni, emozioni, immagini. Lasciate che la terra vi parli.

v Stendete le braccia verso l’alto, come i rami di un albero che si allungano per raggiungere il cielo e visualizzate l’energia del cielo, il potere dello spirito, entrare in voi attraverso il settimo chakra, posto alla sommità del capo, e attraverso i rami dell’albero, le vostre braccia.

v Quando volete, se vi stancate, potete abbassare le braccia continuando a percepire l’energia del cielo che scende lungo il tronco dell’albero, attraverso i canali energetici del vostro corpo, fino a raggiungere il centro dell’albero, il vostro chakra del cuore.

v Per alcuni minuti rimanete raccolti nel chakra del cuore a percepire la fusione delle due energie, il matrimonio del cielo e della terra, la riunificazione di materia e spirito, di luce e buio, vita e morte e di tutti gli opposti nel chakra del cuore, la dimora dell’essere psichico, il Maestro Interiore.

v Sdraiatevi in una posizione comoda, tornate al respiro spontaneo dal naso e, lasciandovi andare in uno stato di profondo rilassamento, godete di tutte le sensazioni che provate, di tutto ciò che siete in un profondo contatto con il vostro Sé. Lasciate che l’amore che sentite nel chakra del cuore si diffonda e illumini, simile a un sole caldo e brillante, tutto il vostro essere.

v Infine, iniziate a riprendere lentamente contatto con il vostro corpo facendo dei piccoli movimenti e poi stirandovi come se vi risvegliaste da un lunghissimo sonno. Quindi, quando sentite che è arrivato il momento di terminare questa pratica, aprite gli occhi e riprendetevi completamente.

Tratto dal libro “Meditazione” di Paola Bertoldi

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