Meditazione dell’Accettazione di sé

Meditazione dell’Accettazione di sé

Accettazione di sé

Un re andò nel suo giardino e trovò alcuni alberi e delle piante morenti, mentre alcuni fiori erano appassiti. La quercia disse che stava morendo perché non poteva essere alta come il pino. Osservando il pino il re lo trovò sofferente perché non poteva portare grappoli come la vite. E la vite stava morendo perché non poteva fiorire come la rosa.

Infine trovò una pianta, la viola, fresca e fiorente come sempre. Alla domanda del re la viola rispose: “Mi è sembrato scontato che quando mi hai piantato tu desiderassi una viola. Se avessi voluto una quercia, un pino, una vite o una rosa, avresti piantato quelle. Allora ho pensato: visto che non posso essere altro che ciò che sono, cercherò di manifestarmi al meglio di me stessa.

Osho

Questa meditazione aiuta a riconoscere ed  accettare tutti gli aspetti di sé: quelli ritenuti positivi, belli, piacevoli ed anche quelli etichettati come negativi, spiacevoli, quegli aspetti che ognuno di noi preferirebbe non avere.

La Pratica

□ Attenua l’illuminazione e crea un’atmosfera meditativa bruciando dell’incenso o utilizzando delle essenze profumate, se ciò ti risulta gradevole, e servendoti di una musica dolce e rilassante.

□ Sdraiati nella Savasana, supino tenendo le braccia stese lungo i fianchi con i palmi rivolte verso l’alto per evitare sensazioni tattili e fa in modo che le braccia non tocchino il corpo. Le gambe sono leggermente divaricate e le punte dei piedi rivolte all’esterno. Tieni gli occhi dolcemente chiusi e la testa dritta.

□ Lascia che il tuo corpo diventi sempre più pesante e morbido, abbandonalo completamente a terra. Dimenticati del tuo corpo.

□ Porta la tua attenzione al quarto chakra, il chakra del cuore e visualizzalo come una luce acquamarina al centro del torace. 

□ Respira con la respirazione del cuore inalando ed esalando sempre attraverso la bocca: inala lentamente e profondamente, esala profondamente ma più velocemente di quanto hai inalato. L’inalazione é molto più lunga dell’espirazione, anche più del doppio. 

□ Inspirando solleva la forza-coscienza, l’energia vitale che si trova nel primo chakra fino al chakra del cuore ed espirando diffondila dal cuore in tutto il tuo essere. Senti che questa forza-coscienza scorre in tutti i tuoi canali energetici e li purifica, sciogliendo i blocchi, eliminando le tensioni e le chiusure.

□ Ora immagina seduta vicino a te, a pochi centimetri di distanza, la parte migliore di te, la parte positiva, luminosa, la parte di te che ami, ciò che vorresti essere. Rimani in sua contemplazione per entrare profondamente in contatto con lei. Osservala senza giudizio, né identificazione.

□ Vedi se ti vuole comunicare qualcosa, se ha un messaggio per te, se ha qualcosa da donarti. Vedi anche se puoi lasciarle qualcosa, se puoi liberarti di ciò che non ti serve, magari un peso, una paura o una tensione.

□ Dopo aver dialogato con lei ringraziala e lasciala andare. 

□ Immagina adesso di trovarti a contemplare la parte peggiore di te stesso, quella che non vorresti avere, il tuo lato oscuro, la tua ombra. Osservala senza giudicarla e senza identificarti con lei. Quella che può sembrarti negatività é solo il frutto di un giudizio mentale, dell’abitudine mentale a dividere, a separare, a concepire la realtà in termini di polarità, di opposizione.

□ Ad ogni inspirazione immagina che un’energia carica di amore e di accettazione entri in te attraverso il chakra del cuore, come se al centro del torace ci fosse una cavità, e ad ogni espirazione invia questa energia al tuo lato oscuro, alla parte di te che non ti piace e che fatichi ad accettare.

□ Ringrazia anche questo aspetto di te.

□ Senti profondamente che puoi accettare tutto di te, sentiti completo ed integro. Lascia cadere l’abitudine di condannare, di giudicare e utilizza questi momenti per riappropriarti della tua totalità.

□ Quando ritieni che sia arrivato il momento di terminare la pratica torna lentamente al respiro spontaneo attraverso il naso ed inizia a riprendere contatto con il tuo corpo, facendo dapprima dei piccoli movimenti e poi stirandoti come al risveglio da un lungo sonno.

□ Infine sempre impiegando tutto il tempo che ti è necessario, riprenditi ed apri gli occhi portando con te la un profondo sentimento di amore per tutti quegli aspetti di te che solitamente non riesci ad accettare.

Se si chiude la porta a tutti gli errori,anche la verità resterà  fuori. – Tagore

Dio è Possibilità Infinita. Ecco perché la Verità non è mai a riposo.- Aurobindo

Tratto dal libro “Meditazione” di Paola Bertoldi

2 commenti

Marina Pubblicato il11:46 am - Giugno 28, 2021

Bellissima. Cara Paola, farò questa splendida meditazione oggi stesso. Grazie.

Rosi Pubblicato il12:32 pm - Giugno 28, 2021

Bellissima… grazie 🙏
Avevo bisogno di questo, oggi, ringrazio il momento perfetto🥰

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